giovedì 7 febbraio 2013

In a Time Laps tour

E' già troppo tardi per trasformare in parole le infinite emozioni che ho provato durante lo splendido concerto di Ludovico Einaudi.
Sono arrivata a casa da poco meno di un'ora e mi sembra di aver fluttuato in quello spazio-musica moltissimo tempo fa.
Avrei voluto scrivere mentre sentivo i brividi percorrermi ogni centimentro quadrato di epidermide, avrei voluto poter dire subito sulla carta le immagini, i ricordi, le sensazioni - tante e diverse - cui la musica riusciva a dare forma. Ma non c'era luce, non potevo scrivere e rallentare il fiume che dentro ha iniziato a muoversi e scrosciare veloce, impetuoso, incessante.
La morte, la nascita, la passione, la follia, l'inaspettato, la meraviglia, la paura, in una sola parola: la Vita.
Concerto magistrale, straordinario, comunicativo, denso, intenso, vibrante. Bellissimo.
Anche lui che dopo mezz'ora ha preso il microfono per dire:
"Questo è l'inizio del Time Laps tour che ci porterà in giro per l'Europa e per il mondo. Spero che stiate bene perchè noi lo stiamo."

Grazie tesoro per avermi fatto questo splendido regalo!

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