mercoledì 30 giugno 2010

Dall'ultimo libro

Ognuno apre un sentiero in fondo al quale c'è una porta chiusa a chiave dietro la quale preme il ricordo intatto. Non un ricordo rigido, morto, bensì un ricordo vivo, pulsante, avvolto nella sua luce, nei suoi odori, nei suoi gesti, nelle sue parole, nei suoi rumori, nei suoi colori, un ricordo con intatte le sensazioni, le emozioni, i sentimenti, il tutto sormontato da due antenne: due punti di contatto con il prima e il dopo.

M. Cardinal

[Una donna che traccia il profilo di una delle sfumature più intense e delicate allo stesso tempo della vita.
Tratto da "Le parole per dirlo"; lettura che consiglio per il taglio vivo, vero, fluido.]

giovedì 3 giugno 2010

Carissima amica,
potrei dirti molte cose, sciverti dolci parole, ma non comunicherei nulla di nuovo rispetto a quanto hai avuto modo di incontrare nel mio sguardo da quando le nostre "piccole" vite si sono incontrate.
La differenza anagrafica -limitata- che ci separa e l'autenticità dell'amicizia che ci unisce mi porta a considerarti quasi una sorella minore, forse quella sorella che sono stata e che non ho avuto.
E poi, mi viene in mente, l'amore per la natura e per gli animali che ci accomuna, la condivisione di molte sfumature legate alla Vita: l'attaccamento alla stessa, la gioia, al paura dell'altro e, a volte, di sè, l'impegno e la responsabilità, la sensibilità.
Ti conosco molto poco, quasi niente, ma credo che non sia necessario aspettare anni per pensare di condividere idee, progetti, punti di vista.
Io credo che il colpo di fulmine esista anche nell'amicizia: un feeling a pelle inequivocabile! =)
Spero di riuscire a condurre molto lontano, con te, questo legame pulito, trasparente, sincero attraverso le anguste vie degli eventi della vita che spesso dividono, separano, allontanano.

Un abbraccio grande