lunedì 25 marzo 2013

Pensieri riflessi

Spalanco le braccia a quel qualcosa che mi riempie il cuore di entusiasmo, gioia, sorrisi; non mi sottraggo, seppur con un pizzico di timore, resto, rimango. E a volte non scappare è la scelta più difficile, quella per cui bisogna tirare fuori più coraggio.
Allora resto dinanzi allo spettacolo meraviglioso di un'emozione che mi spalanca il cuore, di un volto che mi ricorda mia nipote, di un gesto che parla di dolcezza, delicatezza, amore. Guardo, osservo, vivo assorbendo ogni singolo istante, ogni vibrazione, ogni respiro.
Così, solo così sento di esistere nella mia perfetta imperfezione, nella mia problematicità che è all'un tempo crescita e radice.

martedì 19 marzo 2013

19 marzo 2013, a mio padre

Oggi è la giornata dedicata ai papà.
Del mio cosa posso dire?
Innanzitutto che ho imparato a capirlo e a comprenderlo poco tempo fa: introverso, taciturno, riservato. Ma con un cuore così grande da non saperlo paragonare a niente. Un cuore contenitore di amore vero, puro, sincero, autentico.
Avere un papà come il mio è una delle fortune più grandi che si possano avere nella vita. Un padre autorevole, mai autoritario; un padre insegnante, un padre aperto. Un esempio inconfondibile, irrinunciabile, ineguagliabile.
Una solida quercia con le radici affondate nel terreno dell'onestà, della semplicità, della coerenza.
Un esempio di uomo che immancabilmente diventa il termine di paragone per il padre che vorrei per i miei figli: paziente, presente, con l'orecchio sempre pronto ad ascoltare, la bocca usata solo per dire parole così vere e giuste da poter essere scolpite nella pietra, profondo nel pensiero, riflessivo, rispettoso dell'individualità altrui.
Insomma, un grande Uomo con i suoi limiti, i suoi difetti ma pur sempre un essere umano di grandissimo spessore.
Grazie papà per tutto quello che hai sempre fatto, che continui a fare, per gli errori che hai commesso e per l'umiltà che hai sempre dimostrato nel riconoscerli.
Grazie per tuto quello che hai avuto l'intelligenza di insegnarmi. Non posso che farne tesoro.

Ti abbraccio forte forte forte <3>

venerdì 15 marzo 2013

Appunti in fogli -

Quella voglia di strapparsi i vestiti di dosso, per sentire la pelle nuda correre sotto i polpastrelli, fermarsi, ascoltare il calore della vita... il con-tatto, lo sguardo, l'incontro di tutto in qualsiasi modo.
E il cercarsi di nuovo, ancora, per non perdersi nel vento senza tempo, per dare movimento ancora alla passione che non sfiorisce mai.
Tu che per me sei stato la primavera -

Parole che mi dicono raccontandomi ...

E allora l'alta notte, l'oscurità, il freddo, anche loro ingannati, mi vengono a baciare.
Non possono, un altro bacio s'insinua sulle mie labbra.
Non si muove di lì, non se ne andrà.
Il bacio che tu mi hai dato, guardandomi negli occhi mentre mi allontanavo, dicendo: "Non te ne andare".

Pedro Solinas