"Quando
crescerai, ti prenderai le tue responsabilità e non comporterai piu
come un ragazzino? non ti rendi conto che il tempo scorre e non hai
ancora combinato nulla della tua vita? non riuscirai mai a combinare
nulla se perdi il tempo dietro a sciochezze simili."
Per anni ho cercato di trovare una risposta a queste domande,senza mai trovarla e sapete perche?
Perchè crescere significa non riuscire
più a divertirsi con le cose semplici come una partita a guardia e
ladri con gli amici oppure disegnare semplicemente per il gusto di farlo
anche se quello che disegni verrà scambiato per un coniglio e tu avevi
disegnato una giraffa, significa perdere gradualmente la fantasia e
l'emozione di sognare cose assurde o probabilmente impossibili,
significa perdere fiducia un pò alla volta nelle persone e di
conseguenza nel valore dell'amicizia, significa non riuscire piu a
credere nell'amore puro quello che anche non ricambiato ti fa sentire
vivo perchè provi tante emozioni da farti muovere le montagne, significa
non riuscire a godersi neanche le cose semplici che ti dà la vita come
un cielo stellato o una camminata a piedi scalzi su un prato.
Ecco
questo secondo me significa crescere e finchè non arriverà un'epoca in
cui crescere significhi il contrario di adesso, io preferisco rimanere
un bambino troppo cresciuto, perchè i bambini si che sanno vivere.
Uno spazio di pensiero: non di semplice narrazione, ma di riflessione a volte anche sofferta, alla ricerca delle parole per dirsi. [cit.]
martedì 27 agosto 2013
domenica 25 agosto 2013
Pensando
Così perdersi diventa la ricchezza del ritrovarsi poi.
Con gli occhi negli occhi, le mani ad accarezzare la pelle, le lacrime sul punto di sgorgare, calde, a testimoniare quanto forte e grande può essere la gioia di sentirsi l'uno nel cuore dell'altra.
E la preziosità del rendersi conto del valore enorme, immenso, incommensurabile dello stare insieme, del potersi vivere, amare, godere.
Non esiste nulla di più Bello. Nulla.
Tu che mi sei vita, calore, gioco, amore.
Imparerò a perdonarmi gli errori che ho fatto, l'essermi lasciata anche soltanto guardare da persone rivelatosi false, ipocrite e non degne. Imparerò a rispettarmi guardando al valore che tu mi dai.
Con gli occhi negli occhi, le mani ad accarezzare la pelle, le lacrime sul punto di sgorgare, calde, a testimoniare quanto forte e grande può essere la gioia di sentirsi l'uno nel cuore dell'altra.
E la preziosità del rendersi conto del valore enorme, immenso, incommensurabile dello stare insieme, del potersi vivere, amare, godere.
Non esiste nulla di più Bello. Nulla.
Tu che mi sei vita, calore, gioco, amore.
Imparerò a perdonarmi gli errori che ho fatto, l'essermi lasciata anche soltanto guardare da persone rivelatosi false, ipocrite e non degne. Imparerò a rispettarmi guardando al valore che tu mi dai.
giovedì 1 agosto 2013
Confessioni
Dolce apparizione, guarda come
mi abbandono ai tuoi giochi;
altri hanno mete, scopi,
a me basta questo vivere.
Tutto ciò che muove i miei sensi
mi sembra metafora
dell'infinito e dell'Uno
che sempre ho sentito vivo.
Per leggerne i geroglifici
vale la pena vivere,
poiché l'eterno, l'essenza
riconosco dentro di me.
H. Hesse
mi abbandono ai tuoi giochi;
altri hanno mete, scopi,
a me basta questo vivere.
Tutto ciò che muove i miei sensi
mi sembra metafora
dell'infinito e dell'Uno
che sempre ho sentito vivo.
Per leggerne i geroglifici
vale la pena vivere,
poiché l'eterno, l'essenza
riconosco dentro di me.
H. Hesse
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