lunedì 31 marzo 2014

di Alda Merini

Non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all' orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

sabato 8 marzo 2014

Simone De Beauvoir

"Donna non si nasce, lo si diventa".

Rainer Maria Rilke

Ai sospiri dell'amato la notte intera si innalza; una carezza leggera percorre il cielo stupito.
E allora è come se nell'universo una forza elementare ridiventasse la madre di tutto l'amore smarrito.

lunedì 3 marzo 2014

Buon lunedì tre marzo -

http://www.youtube.com/watch?v=02nExmwi-Ic

















Inutile dire il motivo per cui mi sento fortunata oggi avendo tra le braccia questo frugoletto..........

Un mese fa incrociavamo i nostri sguardi per la prima volta. Oggi aspetto di accoglierti a casa mia. Sabato è vicino, non devo aspettare molto. E poi le cucciole mi aiuteranno a stemperare l'attesa <3 br="">

domenica 2 marzo 2014

due marzo duemilaquattordici

Due anni fa ti spegnevi. Chiudevi gli occhi, per riposarti, per rigenerarti, per poter rinascere più forte, più... più di quel che sei stato in questa vita.
Te ne sei andato da questo mondo ma ci sei anche rimasto. Nel cuore, negli spazi, nei tempi delle vite di tutte le persone che hanno avuto la fortuna di incontrarti, conoscerti, apprezzarti.
Io lo vedo sempre il vuoto che hai lasciato. Lo vedo e lo sento.
E ricordo ancora, sempre, l'abbraccio con cui mi salutasti sotto all'albicocco vicino all'orto, sotto al sole di luglio.
E ancora piango. 

Ma questa è la Vita, fragilità e sospensione e incertezza, pienezza e bellezza. 
Gioia e tristezza. 

Sento che sono fortunata perché ti ho conosciuto Andre. E perché ricordo, sento, assaporo ogni ricordo, ogni piccolo pezzo di vita che mi attraversa: uno sguardo, una carezza, un momento atteso, un bacio rubato.