mercoledì 6 febbraio 2013

L'altra sera

L'altra sera ho sentito il bisogno di impastare, di affondare le mani nell'impasto antico del pane. L'ho fatto pensando a te nonna, a cosa mi avresti consigliato di fare per farlo venire più morbido, più elastico, più compatto o più leggero.
Ti ho sentito dentro di me, come mi stessi guidando le mani, le braccia e l'energia buona che serve per ottenere quel profumo di casa e di vita che solo la pasta di pane ha.
Mi è venuta nel cuore anche la nonna Angela: quanti ravioli hanno fatto le sue mani, quante sfoglie, quanto amore hanno impastato!
Solo ora sento il desiderio, la necessità e la voglia di trasferire il calore delle mie mani alla farina con l'acqua e il lievito.
Solo ora che un pezzo di storia della mia famiglia ha chiuso gli occhi io li apro per proteggere e conservare, non dimenticare l'eredità più preziosa: la Vita.

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