mercoledì 26 dicembre 2012

di Mario Benedetti

Mi piace la gente che vibra, che non devi continuamente sollecitare
e alla quale non c’è bisogno di dire cosa fare
perché sa quello che bisogna fare e lo fa.
Mi piace la gente che sa misurare le conseguenze
delle proprie azioni, la gente che non lascia le soluzioni al caso.
... Mi piace la gente giusta e rigorosa,
sia con gli altri che con se stessa,
purché non perda di vista che siamo umani
e che possiamo sbagliare.
Mi piace la gente che pensa che il lavoro collettivo, fra amici, è più produttivo dei caotici sforzi individuali.
Mi piace la gente che conosce l’importanza dell’allegria.
Mi piace la gente sincera e franca,
capace di opporsi con argomenti sereni e ragionevoli.
Mi piace la gente di buon senso,
quella che non si vergogna di riconoscere
che non sa qualcosa o si è sbagliata.
Mi piace la gente che, nell’accettare i suoi errori,
si sforza genuinamente di non ripeterli.
Mi piace la gente capace di criticarmi
costruttivamente e a viso aperto: questi li chiamo “i miei amici”.
Mi piace la gente fedele e caparbia, che non si scoraggia quando si tratta di perseguire traguardi e idee.
Mi piace la gente che lavora per dei risultati.
Con gente come questa mi impegno a qualsiasi impresa,
giacché per il solo fatto di averla al mio fianco
mi considero ben ricompensato.
 
 
 


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